La Battaglia di Dien Bien Phu (Điện Biên Phủ in vietnamita) fu una battaglia decisiva della Prima Guerra d'Indocina, combattuta tra il marzo e il maggio del 1954. Si svolse in una valle circondata da colline nel nord-ovest del Vietnam, vicino al confine laotiano.
Contendenti Principali:
Strategia:
La strategia francese si basava sull'idea di creare una fortezza inespugnabile, rifornita per via aerea, che avrebbe attirato le forze Viet Minh in un combattimento decisivo a loro sfavorevole. Tuttavia, Giap riuscì a muovere artiglieria pesante sulle colline circostanti, in un'operazione logistica senza precedenti, e a bombardare costantemente la base francese.
Svolgimento:
L'assedio durò 57 giorni. I Viet Minh scavarono trincee per avvicinarsi alla base francese, rendendo i bombardamenti aerei meno efficaci. Le truppe francesi, sotto costante attacco, rimasero isolate e con rifornimenti limitati.
Esito:
La sconfitta francese a Dien Bien Phu segnò la fine del dominio coloniale francese in Indocina e portò agli accordi di Ginevra del 1954, che divisero temporaneamente il Vietnam in Vietnam del Nord e Vietnam del Sud. La battaglia è considerata una vittoria fondamentale per i movimenti di liberazione nazionale.
Significato Storico:
Dien Bien Phu è diventata un simbolo della lotta contro il colonialismo e dell'efficacia della guerriglia contro una potenza militare superiore. La battaglia ebbe un impatto significativo sulla decolonizzazione del Sud-est asiatico e sulla successiva guerra del Vietnam.